Come funziona un'auto elettrica?

In un’auto elettrica, il motore elettrico si trova solitamente sotto il cofano o vicino alle ruote. Il motore è alimentato da un gruppo di batterie ricaricabili, solitamente composto da celle agli ioni di litio. Queste batterie possono essere ricaricate collegando l’auto a un punto di ricarica.
I motori elettrici sfruttano il principio dell’elettromagnetismo per convertire l’energia elettrica in energia meccanica. Quando il conducente preme il pedale dell’acceleratore, il motore elettrico preleva energia dal pacco batterie e la utilizza per far girare le ruote. A differenza di un motore a benzina, che utilizza la combustione per creare il movimento, un motore elettrico fornisce una coppia istantanea: ciò permette all’auto di accelerare in una maniera molto fluida.

ROTORE E STATORE
Il motore elettrico è costituito da un rotore e da uno statore. Lo statore è la parte fissa del motore, mentre il rotore è la parte rotante. Lo statore contiene una serie di bobine che vengono eccitate con l’elettricità per creare un campo magnetico. Quando l’elettricità scorre attraverso le bobine, crea un campo magnetico che interagisce con il rotore, facendolo girare.

Il rotore contiene una serie di magneti disposti secondo uno schema specifico. Quando il campo magnetico dello statore interagisce con i magneti del rotore, crea una forza di rotazione che fa girare il rotore. Questa forza di rotazione viene trasferita alle ruote dell’auto tramite la trasmissione, facendo avanzare l’auto.

LE TIPOLOGIE DI MOTORI
Sono due le tipologie di motore più diffuse: i motori a corrente alternata (AC) e quelli a corrente continua (DC). I motori a corrente alternata sono i più utilizzati nelle auto elettriche, in quanto offrono una migliore efficienza e sono più facili da controllare. Tuttavia, i motori a corrente continua sono ancora utilizzati in alcune auto elettriche, soprattutto nei modelli più vecchi o nei veicoli più piccoli.

In un motore a corrente alternata, le bobine dello statore sono disposte secondo uno schema specifico per creare un campo magnetico rotante. Questo campo magnetico rotante interagisce con i magneti del rotore, facendolo girare. La velocità e la coppia del motore possono essere controllate regolando la frequenza e l’ampiezza dell’elettricità fornita al motore.

CORRENTE ALTERNATA E CORRENTE CONTINUA
In un motore a corrente continua, le bobine dello statore sono collegate a una serie di barre commutatrici, che commutano la direzione della corrente che scorre attraverso le bobine mentre il rotore gira. Questo crea un campo magnetico che interagisce con i magneti del rotore, facendolo girare. La velocità e la coppia del motore possono essere controllate regolando la tensione dell’elettricità fornita al motore.

Ovviamente, sia i motori a corrente alternata che quelli a corrente continua sono alimentati dalla batteria dell’auto, che immagazzina l’elettricità generata dalla connessione dell’auto a una fonte di alimentazione esterna (come una stazione di ricarica) o, in maniera minore, dalla frenata rigenerativa. Il pacco batterie è collegato a un inverter, che converte l’elettricità immagazzinata nel pacco batterie in elettricità che può essere utilizzata per alimentare il motore.
In sintesi, i motori delle auto elettriche funzionano utilizzando l’elettricità immagazzinata nella batteria dell’auto per creare un campo magnetico che interagisce con i magneti del rotore, facendolo girare. La velocità e la coppia del motore possono essere controllate regolando la frequenza, l’ampiezza o la tensione dell’elettricità fornita al motore.

 

Da Plenitude+Becharge: https://www.bec.energy/e-mobility-tips/come-funziona-il-motore-di-un-auto-elettrica/

 

 

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